L’interruttore magnetotermico differenziale, o salvavita, è un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere il flusso elettrico in caso di cortocircuito o in altre circostanze.
Il salvavita svolge tre funzioni:
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- Protezione dal cortocircuito
- Protezione dal sovraccarico
- Protezione dalla dispersione o dal contatto umano
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Attraverso una serie di tubi o condutture, incassate nelle pareti, l’elettricità è in grado di raggiungere ogni punto dell’appartamento in maniera discreta ed invisibile, realizzando quello che è comunemente noto come impianto elettrico.
I tubi che contengono i conduttori devono essere corrugati e colorati in base a quanto stabilito dalla norma CEI 64-100/2: la schematizzazione per colore favorisce la differenziazione dei tubi e la progettazione da parte dell’installatore.
I conduttori elettrici, presenti nei tubi, consentono all’elettricità di muoversi e raggiungere ogni punto desiderato. Sono avvolgimenti di fili metallici (solitamente in rame), racchiusi all’interno di guaine colorate isolanti.
Ogni punto nel quale si utilizza la corrente è detto punto luce, a sua volta composto da scatoletta, frutto, tappo, placchetta e da tutti gli altri elementi dell’impianto che consentono di sfruttare la corrente.
Gli altri elementi dell’impianto comprendono gli interruttori, in grado di interrompere il circuito, il pulsante deviatore, che devia il flusso su un altro cavo, le prese e le spine.